Gli Alberi di Roma – Seconda Parte

Continua il nostro viaggio attraverso gli alberi monumentali più belli e caratteristici della città di Roma.

Oggi vi parliamo di tre esemplari tutti ubicati all’interno dell’Orto Botanico della città, gestito direttamente dall’Università La Sapienza di Roma.

-Il Platanus Orientalis

Si presenta come un grande albero alto fin oltre 40 m, con tronco rastremato, corteccia di colore bianco-giallastra, che si distacca in sottili placche irregolari dai bordi tondeggianti.

Le foglie sono grandi, semplici, palmate a 5 lobi appuntiti, caduche.

I fiori sono poco appariscenti. I fiori sono unisessuali, ma fiori maschili e femminili spuntano sulla stessa pianta rendendola un’attrazione per tutto l’Orto Botanico.

Premi qui se ti interessa sapere le coordinate e dove si trova questo albero.

-Casuarina cunninghamiana

Interessante albero di derivazione addirittura australiana.

Ha una corteccia grigio-marrone scuri con dei grandi rami e che crescono vicino al suolo.

Ha un fogliame di colore variabile tra il colore verde e grigio. Alberi giovani sviluppano una forma piramidale e rami ascendente e la corona si apre con maturità.

Premi qui se ti interessa sapere le coordinate e dove si trova questo albero.

 

-Quercus suber

Albero sempreverde della famiglia delle Fagacee.

Originario dell’Europasud-occidentale e dell’Africa nord-occidentale è da tempi remoti naturalizzata e spontanea in tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo.

La sughera ha un portamento arboreo, con altezza che può raggiungere i 20 metri e chioma lassa ed espansa. La vita media è di 250-300 anni.

Premi qui se ti interessa sapere le coordinate e dove si trova questo albero.

 Qui trovi la prima parte della nostra rubrica sugli alberi monumentali più importanti di Roma.

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