Continua il nostro viaggio attraverso gli alberi monumentali più belli e caratteristici della città di Roma.
Oggi vi parliamo di tre esemplari tutti ubicati all’interno dell’Orto Botanico della città, gestito direttamente dall’Università La Sapienza di Roma.
-Il Platanus Orientalis
Si presenta come un grande albero alto fin oltre 40 m, con tronco rastremato, corteccia di colore bianco-giallastra, che si distacca in sottili placche irregolari dai bordi tondeggianti.
Le foglie sono grandi, semplici, palmate a 5 lobi appuntiti, caduche.
I fiori sono poco appariscenti. I fiori sono unisessuali, ma fiori maschili e femminili spuntano sulla stessa pianta rendendola un’attrazione per tutto l’Orto Botanico.
Premi qui se ti interessa sapere le coordinate e dove si trova questo albero.
-Casuarina cunninghamiana
Interessante albero di derivazione addirittura australiana.
Ha una corteccia grigio-marrone scuri con dei grandi rami e che crescono vicino al suolo.
Ha un fogliame di colore variabile tra il colore verde e grigio. Alberi giovani sviluppano una forma piramidale e rami ascendente e la corona si apre con maturità.
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-Quercus suber
Albero sempreverde della famiglia delle Fagacee.
Originario dell’Europasud-occidentale e dell’Africa nord-occidentale è da tempi remoti naturalizzata e spontanea in tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo.
La sughera ha un portamento arboreo, con altezza che può raggiungere i 20 metri e chioma lassa ed espansa. La vita media è di 250-300 anni.
Premi qui se ti interessa sapere le coordinate e dove si trova questo albero.